Che cosa è il bilancio di sostenibilità

Che cosa è il bilancio di sostenibilità

Che cosa è il bilancio di sostenibilità

La reputazione è ciò che gli altri conoscono di te. L’onore è ciò che tu conosci di te stesso. Il marketing è un faro che illumina entrambi.
La reputazione per un’azienda è quasi tutto; è la misura della qualità e dell’etica, è l’orgoglio del Fare e del Fare trasparente. È la fierezza del creare ricchezza sana.
Ma come si misura la qualità di un’azienda? In molti modi, uno dei quali è il Bilancio di Sostenibilità.
Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento efficace per mostrare e rendere conto a tutti degli impatti sociali e ambientali che un’azienda genera. Il Bilancio di Sostenibilità è un documento ma non è burocrazia, bensì rappresenta il marketing della reputazione e dell’onore.

Visione: la speranza e la responsabilità

Clienti e investitori sono diventati molto sensibili alle argomentazioni sulla conservazione del nostro unico mondo.
I più distratti notano un incattivimento del clima, un accanimento di malattie nate dall’occupazione padronale di spazi naturali, un arrendersi del fisico ai mali neri dell’inquinamento. I più informati invece guardano le cose dall’alto e assistono a un quadro generale sempre più cupo: la nostra unica terra si sta affaticando e i suoi abitanti sono a rischio.
Siamo ancora in tempo?
L’essere umano si distingue dall’animale perché è dotato di speranza.
Ognuno di noi può agire subito e portare il proprio contributo all’alimentazione di questa doverosa speranza.
Un gesto concreto, per esempio, è il comportamento responsabile di aziende che hanno grande considerazione delle proprie potenzialità (onore) e grandissimi propositi (reputazione) che, mentre distribuiscono ricchezza, si autodeterminano si autodisciplinano per dimostrare ai propri stakeholder una premura attiva verso l’impatto sociale e ambientale.
Se ognuno pulisse il proprio pezzo di marciapiede la città sarebbe lucidissima. Se ogni azienda conservasse il territorio in cui opera, la terra sarebbe più sana.
Le imprese di successo garantiscono il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri, creano valore economico, oggi, per i padri, e valore di benessere, domani, per i loro figli e i loro nipoti.
Deve farlo e deve farlo sapere.
È un po’ come gridare: “Caro cliente, caro investitore, cara banca che devi sostenere i miei progetti, io sono attento e attivo nella salvaguardia del territorio in cui opero, e te lo certifico”.

Teoria: chi deve e chi dovrebbe

Il Bilancio di Sostenibilità è un documento aziendale che le organizzazioni redigono periodicamente a seguito di un processo di rendicontazione col fine di comunicare in modo trasparente una serie di risultati sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG).
Si tratta di una comunicazione integrativa che permette una valutazione a 360 gradi dell’impresa.
In Italia l’obbligo di rendicontazione è sancito dal D.Lgs. n. 254/2016 che ha recepito la Direttiva Europea 95/2014 rendendo obbligatoria la rendicontazione non finanziaria a tutte le aziende con un numero di dipendenti superiore a 500 e che in data di chiusura di bilancio abbiano soddisfatto almeno uno dei criteri che seguono:

  • totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a 40.000.000 di euro;
  • totale dell’attivo dello stato patrimoniale superiore a 20.000.000 di euro.

Tuttavia, anche se questo documento non è obbligatorio per tutte le aziende, il Bilancio di Sostenibilità sarebbe una buona pratica anche per le aziende che non hanno realmente tale impegno ufficiale ma che sentono netta l’esigenza di comunicare in maniera trasparente verso tutti i soggetti che gravitano attorno al loro business.

Pratica: il marketing dell’eccellenza

Grazie al Bilancio di Sostenibilità l’azienda può:

  • amplificare un’onesta reputazione e quindi rafforzare il valore del marchio
  • avere un semplificato accesso a mutui e finanziamenti
  • elevare la rilevanza finanziaria
  • aprire nuove strade di collaborazione con le pubbliche amministrazioni
  • motivare e fidelizzare i dipendenti
  • attrarre nuovi clienti sensibili alle tematiche green
  • perfezionare i processi produttivi e tagliare costi inefficaci
  • sviluppare prodotti innovativi e accrescere il loro appeal

Certificare l’etica aziendale e dimostrare costantemente la reputazione aziendale è certamente la strada più virtuosa verso il business che guarda al 2042 senza timore.
I competitors che non si adegueranno perderanno il passo. Lentamente ma inesorabilmente spariranno le imprese che non si occuperanno della ‘manutenzione’ del pianeta che li ospita.
La sostenibilità sarà il mantra per le imprese di successo con i piedi nel presente e la testa nel futuro. La sostenibilità (scrisse Ralph Bicknese) riguarda l’ecologia, l’economia e l’uguaglianza”.