Cosa si festeggia per la Giornata Mondiale della Terra

Cosa si festeggia per la Giornata Mondiale della Terra

Cosa si festeggia per la Giornata Mondiale della Terra

Negli anni ‘70, a seguito della presa di coscienza della pericolosità dello sviluppo industriale e dell’impiego massivo del petrolio, che stava minacciando la fauna e la flora locale, si è sentito il bisogno di intervenire a favore dell’ambiente e di istituire una Giornata della Terra. Quest’idea, partita dall’America, ha poi raggiunto ben 180 nazioni grazie a Denis Hayes e all’istituzione dell’Earth Day Network e, successivamente, del sito Earthday.org. Oggi, ogni 22 aprile, si festeggia questa ricorrenza.

La Giornata Mondiale della Terra

La Giornata della Terra, inizialmente celebrata ogni dieci anni il 22 aprile, è diventata un evento annuale che ha permesso la realizzazione ciclica di manifestazioni pubbliche, summit e il coinvolgimento repentino di ogni grado scolastico con progetti e iniziative di sensibilizzazione che spaziano dalla promozione della cultura del riciclo alla produzione di idee e suggerimenti da parte di ognuno.

L’utilizzo di Internet come mezzo di diffusione e organizzazione dell’evento si è rivelato essenziale per il coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio e la realizzazione di un programma che si è via via ampliato: non casualmente, la Giornata della Terra è un evento globale organizzato in più giornate, che permette anche la partecipazione di guest star come Leonardo DiCaprio, da sempre impegnato per la difesa dell’ecosistema.

Ogni anno le tematiche si modificano e si adattano alle esigenze dei tempi, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un’azione concreta e propositiva, ponendo problemi sempre nuovi anche attraverso l’istituzione di eventi immersivi come il Villaggio per la Terra a Roma, che si propone di coinvolgere tutte le fasce di età con giochi, mostre, eventi culturali, degustazioni e concerti nella cornice di Villa Borghese.

L’Earth Day 2021, secondo quanto stabilito dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), sarà dedicato alla salvaguardia della biodiversità, con particolare focus sul tasso di estinzione, sulla tutela e la costruzione di un habitat idoneo alla protezione delle specie, e sulla necessaria riduzione dell’impiego di insetticidi ed erbicidi.

#IoCiTengo e #OnePeopleOnePlanet

Le attività riservate ai giovani sono numerose in tutto il mondo e la loro attenzione è sempre più indirizzata verso le necessità ambientali, grazie alla diffusione data dai media e dai social, e all’emergere di figure di spicco anche molto giovani a difesa del climate change, come la giovanissima attivista Greta Thunberg.

In Italia il contest #IoCiTengo, pensato per le scuole di ogni grado, esorta gli studenti alla realizzazione di idee volte a ridurre il cemento nelle città, permettendo un ampliamento dello spazio green. Gli studenti partecipano proponendo reportage, disegni e articoli, conseguendo l’attestato di Testimone della Terra e, nel caso di vincita, anche il titolo di Ambasciatore della Terra.

#OnePeopleOnePlanet propone, invece, una maratona multimediale, disponibile anche su Rai Play, che ospita voci di tutto il mondo, che possono liberamente riportare il proprio pensiero e la propria esperienza a un pubblico sensibile alle tematiche dell’Earth Day.

Sostenibilità ambientale: gli obiettivi ONU 2030

Un ruolo centrale è affidato non solo alle iniziative dei singoli Paesi, ma anche alla coordinazione dell’ONU. Nel 2015 ben 193 Paesi membri dell’Onu hanno firmato un programma, l’Agenda 2030, che si propone di raggiungere 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) entro il 2030. Gli Obiettivi proposti riguardano

  • la sconfitta della povertà
  • la sconfitta della fame
  • l’incremento del benessere
  • l’alta qualità dell’istruzione
  • la rivendicazione della parità di genere
  • la pulizia delle acque
  • la produzione di energia green
  • la crescita economica e il riconoscimento della dignità del lavoro
  • la costruzione di imprese e infrastrutture
  • la riduzione delle disuguaglianze
  • la creazione di città sostenibili
  • la regolamentazione del consumo
  • la lotta contro il cambiamento climatico
  • la tutela delle acque e della fauna che le abita
  • la tutela della terra
  • il raggiungimento di una pace condivisa e la costruzione di istituzioni solide
  • l’incremento della partnership

La città di Milano sta dando il proprio contributo per il raggiungimento di questi obiettivi con una serie di iniziative di sensibilizzazione e tutela, ma anche con azioni concrete, come l’ampliamento degli spazi verdi nella metropoli.

L’iniziativa Forestami, il cui obiettivo è quello di piantare 3 milioni di alberi nel territorio di Milano per rallentare il riscaldamento globale, pulire l’aria della metropoli e incrementare il benessere dei suoi cittadini, è accessibile a chiunque. Enti e privati possono fare una donazione per contribuire al raggiungimento di questo traguardo quanto prima, sottolineando così l’importanza dell’azione di ognuno nella salvaguardia del Pianeta e delle sue forme di vita, a partire dall’ambiente in cui si vive.