Lo sviluppo sostenibile e la necessità di regolamentare il commercio solidale in Italia è un aspetto al quale le aziende stanno dedicando un’attenzione crescente. In questo senso il concetto di Fair Trade, e il mercato generato, può essere d’aiuto per comprenderne la portata: da questo punto di vista, basti pensare che in Italia i prodotti Fair Trade in commercio in oltre 13.000 punti vendita e il valore economico generato si aggira intorno ai 145 milioni di Euro.

Il Fair Trade è una forma di commercio che ha lo scopo di assicurare ai dipendenti e al produttore un prezzo giusto ed equo, garantendo al tempo stesso la tutela del giusto territorio. Dal punto di vista concettuale, quindi, si oppone rigorosamente alla massimizzazione del profitto che viene praticata dalle grandi catene di distribuzione e dai grandi produttori.

Appare quindi evidente come una delle caratteristiche del Fair Trade sia quella di vendere direttamente al cliente finale, limitando la catena di intermediari. D’altra parte, mira alla realizzazione di una maggiore equità territoriali e al rispetto dell’ambiente in senso lato, contribuendo in maniera concreta allo sviluppo sostenibile complesso.

l World Fair Trade Organization (WFTO) stabilisce 10 Principi che le associazioni Equo-Solidali devono seguire giorno per giorno nel loro lavoro e le monitora per assicurarsi che si adeguino a tali principi:

• Creazione di Opportunità per Produttori economicamente svantaggiati
• Trasparenza e Responsabilità
• Pratiche Equo-Solidali
• Pagamento Equo
• Assenza di sfruttamento minorile del lavoro e sfruttamento del lavoro in generale
• Impegno alla non discriminazione, all’uguaglianza di genere e alla legittimazione economica delle donne e alla libertà di associazione
• Garanzia di buone condizioni di lavoro
• Rafforzamento delle capacità
• Promozione del Commercio equo e solidale
• Rispetto dell’ambiente
  

Alla luce dei principi fondanti del Fair Trade è chiaro come questo concetto si contrapponga apertamente ad un modello economico incentrato e concentrato sulla ricerca del massimo profitto.

Per meglio comprendere questo concetto, facciamo un esempio: grazie al Fair Trade è possibile evitare che si verifichino situazioni in cui un produttore di un Paese in via di sviluppo sia costretto a vendere i propri beni ad un margine irrisorio, tenendo i salari dei suoi collaboratori al minimo, generando pochissima ricchezza nel suo Paese.