Sostenibilità: una parola, diverse declinazioni
Sostenibilità: una parola, diverse declinazioni
Tra i valori che rientrano a titolo nell’etica aziendale c’è la sostenibilità, un aspetto che si è fatto strada in maniera prepotente negli ultimi anni diventando una priorità.

Corporate Social Responsibility
Inoltre, il sondaggio pubblicato dal World Economic Forum ha evidenziato come il 72% delle persone si aspetti una trasformazione del proprio stile di vita piuttosto che un ritorno al passato: questo dato si rivela particolarmente interessante perché costituisce un presupposto per poter incidere sul cambiamento.
D’altra parte, i cambiamenti climatici hanno imposto una riflessione approfondita da parte delle aziende che oggi hanno il desiderio e l’occasione di dare il proprio contributo per la riduzione delle emissioni dannose in atmosfera. Sembra quindi che i tempi siano maturi per poter dare una svolta verso il cambiamento.

La sostenibilità oltre le metriche economiche
Su questo tema possono essere illuminanti le parole di Achim Steiner, Administrator, United Nations Development Programme (UNDP) che ha affermato “Continuiamo a valutare il successo su basi unicamente finanziarie. È bizzarro e superato. Le nostre metriche finanziarie, così come la misura della ricchezza di un paese basata sul PIL, stanno creando diseguaglianze sociali e degrado ambientale”.
Come testimoniano le parole del manager l’obiettivo delle aziende non è solo servire bene il cliente, ma prendersi cura dei dipendenti, relazionarsi correttamente con i fornitori e contribuire al benessere della società e alla salvaguardia del pianeta.

Come si misurano questi aspetti?
Avere un ESG rating elevato consente non solo di rispettare, a livello etico, le aspettative e i desideri comuni di dare il proprio contributo in termini di sostenibilità, ma comporta una serie di vantaggi per le imprese. Tra questi è sufficiente ricordare una facilitazione nell’accesso al credito del quale possono godere le aziende che si sono impegnate in questo ambito.