Energia eolica: come funziona e quanto è sostenibile

Energia eolica: come funziona e quanto è sostenibile

Energia eolica: come funziona e quanto è sostenibile

L’energia eolica è una delle fonti rinnovabili che sta attirando di più l’attenzione non solo dei privati, ma anche delle grandi aziende e delle amministrazioni comunali. Vediamo insieme quali sono le sue principali caratteristiche e quanto possa essere d’aiuto nel soddisfare il fabbisogno energetico di una famiglia tipo.

Introduzione all’energia eolica

L’energia eolica è una delle fonti energetiche più antiche: basti pensare che veniva impiegata nella costruzione dei mulini a vento (circa 3000 anni prima di Cristo in Persia) e in ambito nautico. Nonostante quindi l’energia del vento venga utilizzata da millenni, solo di recente si sta assistendo ad un crescente interesse nei suoi confronti e ad un conseguente progresso delle soluzioni tecnologiche atte al suo utilizzo.

Per poter apprezzare appieno le potenzialità dell’energia eolica è opportuno fare un passo indietro: quest’ultima rientra nelle cosiddette energie verdi e rinnovabili ossia quelle che sono incaricate di sostituire progressivamente quelle non rinnovabili (o fossili).

L’energia eolica è una fonte energetica che sfrutta la capacità cinetica del vento e la converte in energia meccanica prima e, successivamente, in energia elettrica. In particolare, l’energia cinetica che mette in moto l’intero processo viene generata grazie alla differenza di pressione atmosferica (alta pressione vs bassa pressione) che si crea tra due zone.

Per poter sfruttare al massimo l’energia eolica negli ultimi anni si sono moltiplicati i cosiddetti parchi eolici, ossia delle zone in cui vengono installati degli aerogeneratori (o turbine eoliche). Ciascun impianto eolico è costituito da delle torri – le pale eoliche – che producono e trasformano l’energia eolica in energia elettrica grazie ad un trasformatore sistemato in una sottostazione.

I parchi eolici possono essere suddivisi in due macro-tipologie:

  • Impianti eolici off-shore: sono realizzati lontano dalla costa, direttamente sul mare, in zone molto ventose che consentono di generare e produrre una grande quantità di energia elettrica; nonostante questo apparente vantaggio è opportuno ricordare che i costi di realizzazione e manutenzione sono assai elevati.
  • Impianti eolici on-shore: vengono costruiti sulla terra in zone in cui è ragionevole ipotizzare la presenza di una quantità significativa di moto ventoso.


I vantaggi dell’energia eolica

Le prospettive di crescita dell’energia eolica non devono sorprendere, soprattutto se si considerano i numerosi vantaggi che comporta:

  • costi molti bassi di materia prima: il vento, oltre ad essere facile da reperire, non ha costi a differenza di altre fonti di energia rinnovabile e non;
  • strumentazione duratura: le centrali eoliche sono costituite da macchinari che possono durare fino a 25 anni. Il dato risulta impressionante se si confronta con quello delle centrali geotermiche che non possono essere riciclati;
  • energia pulita: l’energia eolica non inquina e non produce rifiuti di scarto.


Energia eolica: la sua efficienza energetica

L’energia eolica è una delle fonti rinnovabili che, negli ultimi anni, ha dimostrato un maggior “appeal”, grazie all’elevata capacità produttiva di energia elettrica e al funzionamento relativamente semplice.

Proprio per questo si stima che, entro il 2030, l’eolico potrebbe riuscire a soddisfare il 20% della produzione mondiale di energia elettrica; tra gli elementi che hanno portato ad incentivare questa rinnovabile ci sono anche i numerosi incentivi governativi che, in tutta Europa, ne sostengono e favoriscono la crescita e diffusione.
Qualora le stime dovessero risultare esatte, è possibile che l’eolico possa attrarre investimento per oltre 200 miliardi di euro ogni anno e che comporti un notevole abbassamento delle emissioni inquinanti (circa 3 miliardi di tonnellate di Co2 in meno).

Al tempo stesso bisogna sottolineare come la crescita di questo comparto potrebbe portare ad un aumento degli investimenti tecnologici del settore, fondamentali per la progettazione, realizzazione e installazione (nonché manutenzione) degli impianti eolici stessi.