Green mobility e Smart city: le nuove sfide in tema sostenibilità

Green mobility e Smart city: le nuove sfide in tema sostenibilità

Green mobility e Smart city: le nuove sfide in tema sostenibilità

I due concetti chiave che devono guidare le idee del futuro a livello cittadino sono Smart City e Green Mobility. Il primo rimanda alle cosiddette città intelligenti, in cui tutte le reti (sia di trasporto sia tecnologiche) si integrano tra loro, sostenendo il progresso economico e il miglioramento degli standard qualitativi dei cittadini. La green mobility è un pilastro della Smart City e fa riferimento alle reti e ai mezzi di trasporto utilizzati, con l’obiettivo di riuscire a spostarsi più velocemente e con un impatto ambientale minimo. Il mondo di prossimi anni deve fondarsi su avvicinarsi a questa ideologia, per consentire una crescente consapevolezza ecologica e sostenibile dell’intera comunità, riuscendo a combinare il rispetto ambientale con la praticità e l’utilità per il cittadino.

Verso un nuovo scenario cittadino, nascono le Smart City

Smart City letteralmente significa “città intelligente” si tratta di un vero e proprio spazio urbano che è pensato e strutturato per essere al 100% smart, cioè in grado di sfruttare le risorse tecnologiche e digitali per distribuire energia. L’obiettivo è quello di rendere sostenibile non solo dal punto di vista ecologico ma anche economico gli spostamenti dei cittadini all’interno della rete urbana, tutelandone la salute.

Appare evidente, quindi, come, la tecnologia rappresenti la fonte primaria della Smart City, e soprattutto quando si parla di tecnologia innovativa. Tra queste non possono mancare l’intelligenza artificiale, l’internet of things, la tecnologia 5G e ancora i servizi di gestione dati cloud. L’insieme di tali soluzioni tecnologicamente avanzate consentirà, in un futuro ormai prossimo, di vivere in una Smart City che metta in rilievo le persone e che faccia leva su processi decisionali più aperti.

Per arrivare a questo obiettivo, si parte dagli Smart Campus: piccole realtà, quali aziende, condomini, scuole o ospedali, che incorporano le caratteristiche di tale contesto. Infatti, i protagonisti di questi ambienti sono gli impianti fotovoltaici e le centrali elettriche virtuali, che – insieme – consentono di sfruttare a pieno la smart energy.

Queste soluzioni costituiscono degli importanti strumenti per poter raggiungere gli obiettivi dell’Agenzia Onu 2030 quali la decarbonizzare e la sostituzione dell’impiego di energia non rinnovabile con quelle rinnovabili. Gli Smart Camus incorporano un’altra innovazione importante: il riscaldamento tramite pompe di calore. Tale sistema porta con sé alcuni importanti vantaggi:

  • efficacia energetica: l’energia prodotta è nettamente superiore a quella consumata e tale fattore comporta una conseguente efficienza in termini quantitativi;
  • sostenibilità ambientale: il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda avviene in maniera interamente sostenibile, poiché sfrutta il calore presente in natura, fonte sempre rinnovabile e gratuita. Il tutto consente di eliminare l’emissione di CO2 o altre sostanze inquinanti;
  • risparmio: l’utilizzo di una fonte naturale riduce notevolmente l’impatto sui costi di riscaldamento. Inoltre, se a tale sistema viene abbinato anche un impianto fotovoltaico per la produzione dell’elettricità consumata, i risparmi aumentano apprezzabilmente.

Gli Smart Campus, per incoraggiare anche la Smart Mobility, presentano dei punti di ricarica energetica per i veicoli compatibili: si tratta di colonnine di ricarica elettrica condominiali.

 

Mobilità sostenibile

La continua innovazione delle tecnologie digitali ha coinvolto anche il mondo dei trasporti, introducendo un nuovo concetto: la Smart Mobility. Si tratta di un concetto che prevede l’impiego di modalità di spostamento innovative e caratterizzate da un basso impatto ambientale: si riduce quindi l’inquinamento e le emissioni nocive, fornendo, allo stesso tempo, un servizio utile al cittadino che incrementa l’efficienza della mobilità.

Il mondo della Smart Mobility si declina, simultaneamente, su due aspetti: da una parte considera e rende “intelligenti” le infrastrutture per la mobilità, ad esempio introducendo piste ciclabili o sviluppando applicazioni come Telepass Pay (consente di individuare un parcheggio sulle strisce blu, controllare la disponibilità, indicare il tempo di sosta e pagare da app); dall’altra parte propone vere e proprie soluzioni, quali i modelli di new mobility e le auto elettriche. Di fatto, l’esperienza complessiva che si ricava risulta essere flessibile, sicura, integrata e, soprattutto, sostenibile.

A tal proposito, i servizi messi a disposizione della persona includono car e bike sharing e il sempre più diffuso ride sharing, che consiste nella condivisione di passaggi in auto per rendere l’esperienza, non solo ecologica, ma anche sostenibile in termini economici.

Car sharing

Come è stato appena accennato, una componente importante della Smart Mobility è il servizio di car sharing: modalità che i comuni mettono a disposizione del cittadino e che convogliano due importanti attitudini, la collaborazione e la condivisione. Di fatto, la comunità, per trarre vantaggio da tale servizio, deve essere in grado di cooperare, avendo rispetto dei veicoli messi a disposizione e impegnandosi ad utilizzarli il meno possibile a favore di altri mezzi di trasporto più sostenibili e meno inquinanti (es: biciclette, monopattini elettrici).

Il servizio car sharing viene reso possibile attraverso applicazioni per smartphone (e la loro connessione) che rendono facile e intuitiva la conoscenza delle modalità da seguire e delle regole da rispettare. Inoltre, un punto di forza consiste nella possibilità di mettere in contatto diretto la domanda e l’offerta attraverso tali canali. Si tratta, quindi, di un business model innovativo e assai diffuso nelle principali città del nostro Paese in quanto capace di promuovere la logica della condivisione, invece che quella dell’acquisto, e dunque di incoraggiare i cittadini verso l’investimento in progetti sostenibili. Tale ideologia è la base della Smart City ed è quella che deve essere promosso e diffusa per una maggiore consapevoletta ecologica.

Il fenomeno di car sharing si sta via via diffondendo sempre più e può essere considerato come un ottimo inizio per dare vita a intere città intelligenti. Infatti, è comparso per la prima volta negli Stati Uniti nel 2008[1] e si è poi diffuso in tutto il globo con l’avvento del web 2.0. Oggi, in Italia, sono diverse le città che hanno deciso di adottare questo strumento e, in ogni caso, il numero mostra una tendenza alla crescita.

Al tempo stesso è opportuno sottolineare come, sull’esempio di quanto accaduto nelle capitali europee, le automobili messe a disposizione siano elettriche. Questo, oltre a portare ad un’ulteriore riduzione delle emissioni dannose, ha portato le città del nostro Paese a popolarsi di colonnine di ricarica elettriche: queste sono a disposizione non solo di coloro che scelgono il servizio di car sharing, ma anche di chi – previo sottoscrizione di un abbonamento – possiede un’auto elettrica di proprietà.

[1] https://www.uptown-milano.it/smart-mobility-e-sharing-economy/

Il settore delle automobili elettriche

La diffusione dei servizi di car sharing si accompagna con una crescente espansione della produzione e acquisto delle automobili elettriche. Di fatto, queste rappresentano una scelta sempre più diffusa, dal momento che portano con sé importanti vantaggi come la riduzione dell’inquinamento atmosferico.

La conferma di tale tendenza arriva dai dati: nel 2020, nonostante la crisi economica determinata dalla pandemia, la vendite della automobili elettriche sia ibride che pure è aumentata del 147%[1] rispetto all’anno precedente. Dunque, l’evidente incremento delle vendite è stato sicuramente stimolato anche dai prezzi più abbordabili proposti dalle aziende automobilistiche e dalle varie forme di incentivazione messe in campo in diversi Paesi Europei.

Nel complesso, le auto elettriche rappresentano solamente una piccola parte di una Smart City, ma esercitano, in ogni caso, un impatto notevole in termini di rispetto ambientale, concretizzando tutti gli ideali di ecologicità e sostenibilità.

[1] https://www.ilsole24ore.com/art/auto-elettriche-e-plug-in-vendite-piu-che-raddoppiate-nel-2020-AD7dC7FB

 

Sitografia: