L’energia solare: come funziona e quanto è sostenibile

L’energia solare: come funziona e quanto è sostenibile

L’energia solare: come funziona e quanto è sostenibile

La luce del Sole che noi riceviamo sulla terra è “partita” 8 minuti prima e quindi la luce che ci illumina in questo preciso momento, teoricamente, è già parte del passato. Se il sole si spegnesse ora, ce ne accorgeremmo fra 8 minuti.
Questa è una perfetta metafora del nostro vivere. Il mondo che abbiamo ereditato dai nostri nonni non esiste più; viviamo ancora di riflessi di un passato che non c’è più: siamo dentro quegli 8 minuti.
Petrolio, gas e carbone rappresentano l’angelo salvatore per le nazioni in via di sviluppo ma si trasformano in un diavolo corruttore per le economie già sviluppate.

Un gioco azzardato che ci presta benessere subito e riscuote il credito in salute, a rate.
C’è una buona notizia! Tecnici e scienziati stanno cercando il modo meno invasivo di affrancarsi dai combustibili fossili, accompagnando tecnologie sane che sfruttano gli elementi naturali: il vento, l’acqua e soprattutto il sole.

Il matrimonio di interesse tra noi e il sole


Il Sole è la stella madre del sistema solare piena di Idrogeno ed Elio; 5.000 gradi di calore che distribuisce ogni secondo e che consente la vita sulla Terra. E lo fa da miliardi di anni. L’uomo da sempre cerca di addomesticarla, usarla, accompagnarla.

Già 2500 anni prima di Cristo, nell’antica Grecia, durante le prime competizioni sportive, la fiamma olimpica era originata da una lente che concentrava il calore solare. Archimede, nel 212 A.C., avrebbe utilizzato un sistema di specchi per incendiare le vele della flotta romana durante la seconda guerra punica. I Romani, dal Primo Secolo, introdussero il vetro nelle abitazioni per avere più luce e trattenere il tepore. Aprivano grandi finestre orientate a Sud, costruivano le prime serre vetrate per coltivare gli ortaggi. I Greci, nel VII Secolo, costruivano città fatte da ‘case solari’ pronte a sfruttare la luce e il calore del sole. E poi il grande Leonardo da Vinci (nel VII Secolo) disegnò uno specchio parabolico che sfruttava l’energia solare per asciugare le stoffe.

Quando l’evoluzione tecnologica prende il volo?
Nel 1873 l’elettrotecnico inglese Willoughby Smith scopre che il selenio, se esposto alla luce, migliora la sua conduttività elettrica. Nel 1879, Charles Fritts realizza negli Stati Uniti le prime celle fatte da uno strato di selenio e da una pellicola d’oro e apre la strada alle applicazioni pratiche. Nel 1884 il primo pannello solare viene posato su un tetto di New York.

Oggi: la tecnologia e i benefici

I pannelli fotovoltaici sono i famigerati dispositivi posti soprattutto sui tetti, costruiti per sfruttare l’energia solare. Sono celle fotovoltaiche che, grazie a una lamina in silicio, assorbono l’energia solare traducendola in elettrica. Insieme all’inverter, trasformano la corrente elettrica in alternata in modo da poter essere utilizzata in tutte le case e le aziende.
C’è poi il Solare Termico usato per riscaldare l’acqua sanitaria e gli ambienti mediante un collettore termico che riscalda un fluido che porta calore alle zone desiderate. Lo step successivo è il Solare Termodinamico (che integra all’impianto solare termico una pompa di calore) che funziona tutto l’anno e tutto il giorno senza preoccuparsi delle nuvole.

E i benefici?

  1. Ecologia. Emissioni ridotte a zero: l’impianto solare non necessita di reazioni chimiche o di combustione e non produce emissioni di gas serra;
  2. Risparmio. Bolletta elettrica leggera poiché l’energia è autoprodotta. Installare pannelli fotovoltaici non è più una spesa onerosa grazie alle forti detrazioni previste per le ristrutturazioni edilizie. Inoltre i costi di manutenzione sono ridotti, in quanto l’usura è minima;
  3. Indipendenza energetica. Con le nuove tecnologie a batteria, ci si può conquistare l’indipendenza energetica dai fornitori tradizionali di energia;
  4. Aumento del valore immobiliare. Un immobile energeticamente indipendente, che ha inoltre un aumento della classe energetica, acquista un prezzo commerciale più elevato.


Domani: le potenzialità

Nel 2021, in Italia, l’energia solare ha soddisfatto l’8% del fabbisogno elettrico nazionale, con una produzione al massimo storico e in aumento del 2,1% rispetto al 2020. Il solare pesa il 21,7% nella produzione elettrica da fonti green, seconda soltanto all’energia idroelettrica.
Una crescita inarrestabile. Con il sole che bagna la nostra penisola potremmo essere i primi in Europa.
L’energia solare (l’energia pulita in generale) è il futuro. È cercare di trovare un modo migliore per affrontare il problema dell’approvvigionamento energetico mondiale senza danneggiare l’ambiente. È l’eredità più preziosa. Ma dobbiamo crederci di più!
Gli energivori ripetono verità anacronistiche e leggende metropolitane, dicono che queste energie sono ancora troppo costose e difficili da mantenere e così facendo, frenano lo sviluppo. Tutto falso, dimostrato mille e mille volte.
Se la tecnologia ci assicurasse un’energia pulita e conveniente, quale sarebbe l’ostacolo?